Serie AM, 10^ giornata: San Paolo allunga sulla rivale San Giacomo, vittorie esterne per Vita Nova e Valle Maira
Il massimo campionato maschile di petanque ha celebrato la decima giornata, terza di ritorno, nel rispetto delle posizioni di classifica. E vola - con quanto fiato ha in gola, canterebbe la Cuccarini – la capolista San Paolo andata a cogliere il suo nono successo proprio sui terreni della rivale San Giacomo. Le vittorie esterne di Vita Nova e Valle Maira, non hanno fatto altro che dipingere a tinte sempre più forti il poker che si contenderà lo scudetto 2023.
TAPPETO - Nel bocciodromo di Imperia era intensa l'attesa per l'incontro clou che avrebbe potuto dare un nome nuovo alla reginetta di turno. Nella tana dei campioni in carica del San Giacomo si è presentata la capolista San Paolo, a muso duro, determinata nel vendere cara la pelle contro la corregionale, vittima di una sola sconfitta patita all'andata proprio contro il team genovese. Priva di Steven Laforè e Meli, pedine importanti sullo scacchiere del coach Valter Gazzano, la formazione imperiese è andata al tappeto nel primo scambio di colpi, quello delle terne : le due formazioni inedite Amormino-Chiapello-Ghigliazza e Laigueglia-Torre-Massa, nulla hanno potuto contro Basso-Dieng-Emanuele Goffredo (trio impiegato per la prima volta) e la collaudata Dalta-Gardella-Donato Goffredo. Segnale negativo è arrivato dal tiro di precisione : il miglior interprete del campionato, Saverio Amormino, reduce da 6 vittorie con punteggi mai al di sotto dei 40, è caduto dinanzi al rientrante nel suo ruolo da titolare, Jacopo Gardella, bravo a far proprio il bottino per 39 a 34. La scoppola dello 0-6 iniziale, non è bastata a scatenare la reazione imperiese, complici le migliori coppie del San Paolo. Le imbattute Di Luca-Dieng e Basso-Dalta hanno sottratto la posta in palio a Chiapello-Torre (prima sconfitta) e Massa-Ghigliazza. Il tandem di casa Amormino-Laigueglia ha lenito la ferita, già grave, superando Gardella-Donato Goffredo, ma il parziale di 2-10 è stato un invito a nozze per la banda di Gian Luigi Durante che per la prima volta ha colto soltanto due successi individuali, ma quanto è bastato per liberare le bollicine grazie a Dalta e Dieng. Vane le vittorie dei solisti imperiesi Torre, Chiapello e Massa.
AMBIZIONI - La terza in classifica, Vita Nova, è andata a Saluzzo per ribadire ambizioni elitarie. E c'è riuscita al termine di un confronto mai in bilico. Dopo il botta e risposta delle terne, sul tappeto della precisione, Devid Cerutti ha centrato la sua terza vittoria, su tre, con il miglior score di 41, che non ha lasciato scampo a Caporgno (37). Le successive vittorie delle coppie Argenta-Denuar Cerutti, Bresciani-Devid Cerutti e Occelli-Laforè, non hanno fatto altro che sottolineare la superiorità saviglianese (10-2), poi confortata dai solisti Bresciani, Denuar Cerutti, Laforè (decima vittoria, su dieci, per lui).
DIVARIO - Non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione la Valle Maira per mettere in cassaforte tre punti. La sfida di Ventimiglia con il Gsp, ha palesato fin da subito il divario di valori. Nel turno a coppie i padroni di casa sono riusciti a reagire trovando i successi, i primi per loro, con Timperi-Squarciafichi e Pedace-Cazzulo, ma l'orgoglioso colpo di reni è stato annullato da Dutto e Bottero, autori dei quattro punti mancanti ai droneresi.
IMPERATIVO - Tre punti per agganciare l'Auxilium e giocarsela fino alla fine per evitare i playout. Era l'imperativo della Costigliolese che ha ospitato il fanalino di coda Vignolo. Missione compiuta, per altro senza grossi sforzi, visto il parziale di 10-2 costruito dalla Banda dei Rinaudo prima del turno conclusivo.
Risultati (3^ giornata di ritorno) : Auxilium – Vita Nova 6-16, Costigliolese – Vignolo 16-4, Gsp Ventimiglia – Valle Maira 10-12, San Giacomo – San Paolo 8-14.
Classifica : San Paolo 28, San Giacomo 24, Vita Nova 21, Valle Maira 19, Auxilium e Costigliolese 12, Gsp Ventimiglia 3, Vignolo 0.